Cosa è il “contouring”
Il “contornare“ (tradotto letteralmente), è una tecnica di trucco che corregge e valorizza i lineamenti ‘calcandoli’ di contrasti di ombre e luce. Troppo presente per essere portabile tutti i giorni ma assolutamente perfetto in fotografia: l’immagine fotografica è bidimensionale e la tecnica di contouring dona un incredibile effetto in 3D..
•Finalità del suo utilizzo
– ‘personalizzare’ un makeup speciale
- ‘correggere’ la fisionomia viso e corpo
- ‘scolpire’ per esigenze sceniche
•Come è nato
Questa tecnica di make-up è da decenni utilizzata dalle donne arabe ma è stata affinata e lanciata da Kim Kardashian; l’attrice modella stilista imprenditrice moglie del rapper Kanye West (nota anche per il suo b-side in bella mostra sulla copertina di Paper). Ha reso famoso questo beauty look nel mondo intero.
•Il make-up Artist che ha lanciato questo metodo
Sembra che il contouring sia stato elaborato e lanciato dal noto truccatore americano Mario Dedivanovic, il quale ha reso Kim Kardashian più bella del normale. Ma la sua tecnica ha destato la curiosità di milioni di followers; unire tutte le fasi makeup in una unico step prima di sfumare
•Usato comunemente come trucco correttivo
Le zone più sporgenti del volto, se non sono in equilibrio con i lineamenti circostanti, possono essere scuriti e addirittura ‘scolpiti’ grazie all’ inserimento di pigmenti chiarissimi.
•Quali sono i colori più usati
Dal bianco, panna, avorio o giallo sulle pelli più scure. Le ombre possono essere ricavate dalla scelta dei colori nocciola, noce o testa di moro sulle pelli scure. Le nounce che vi consiglio sono meno aranciate possibili, quasi fredde. Assolutamente matt, i parlati o lucidi solo al termine del contouring già opacizzato e fissato se possibile con acqua termale.
•Cosa non deve mancare nel nostro kit
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Il fondotinta e i correttori ( o gli stessi fondi se sono versatili) e devono essere in cake, ben pigmentati. Non deve mancare la terra cipriata; deve avere una texture leggerissima!
Le ciprie? Non rosate! L’ideale sarebbero nounce giallo chiaro/ avorio e bianca.
Terre cipriate sono fondamentali per realizzare gradazioni darkening .
Ciprie illuminanti matt o lievemente perlate, dal bianco al giallo delicato ( pesca- orange per persone abbronzate o mulatte) per realizzare splendidi effetti di luce.
Un altro diktak è utilizzare sempre dei pennelli adeguati: a punta, angolato o tondeggiante in base alle zone del viso di cui si dovranno ridisegnare i contorni.
Il fard più glamour lo realizziamo con un pigmento opaco in cake: l’effetto sarà di un impercettibile brillio sulle gote, dona freschezza e tridimensionalità
•Come si utilizza
Si applica la terra ai lati del naso, sotto gli zigomi, sulla punta del mento e, infine, sull’attaccatura della fronte, creando delle linee d’ombra naturali. Invece, i prodotti illuminanti vanno pennellati lungo il naso, sulla fronte, sull’arcata sopraccigliare, sulle gote e sull’arco di cupido. Ed ecco che entrano in gioco i pennelli e naturalmente la manualità, l’abilità e la precisione di chi si cimenta con questo “nuovo” metodo. Dopo aver applicato i prodotti, infatti, bisogna sfumarli a più non posso affinché tutte le macchie di colore derivate dal mix&match tra il bronzer e il foundation, spariscano e si mescolino “magicamente” all’incarnato. Unica pecca del contouring-highlighting è l’effetto mascherone alla “cleopatra”, sempre in agguato. Sarà meglio, quindi, testare questo make-up a casa prima di decidere d’utilizzarlo durante un evento mondano o galante.
Consiglio vivamente di sfumare ad ogni step; l’effetto pittorico di un viso mascherato non ci sarà, ma sarà più semplice e preciso ogni dettaglio!
• Victor Vasarely nelle sue tecniche di pittura
Se si considera il volto come una tela da dipingere, questa tecnica è facilmente riconducibile all’effetto optical usato nei quadri dal pittore ungherese Victor Vasarely a cavallo tra gli anni ’60 e ’70. Seguendo i principi dell’Op Art, il nero (in questo caso, la terra) va utilizzata per nascondere e rimpicciolire le zone del viso meno avvenenti, mentre, il bianco (il fondotinta e il correttore) esalta e scolpisce le forme del volto da evidenziare. E’ tutta una questione di percezione, un’illusione ottica, che permette di cambiare la propria fisionomia senza ricorrere al bisturi ma grazie ad un maquillage studiato e realizzato in base all’ovale e alle proporzioni del viso