TRUCCO ARCATA SOPRACCIGLIARE – Le tecniche per il disegno dell’arcata sopraccigliare, consigli professionali.

Chi mi conosce sa quanto io sia pignola su questa lezione!

Sono esperta in dermopigmentazione da molti anni ed ho individuato vari modi per ottenere non tanto una sopracciglia ‘perfetta’ quanto ‘adattabile perfettamente alla personalità della cliente.

Non deve di certo piacere solo a noi makeup artist! E soprattutto e’ importante considerare il contesto.

Sappiamo che sarà un trucco correttivo, quindi per tutti i giorni.

Le disegneremo nella maniera più naturale possibile.

Ma se tutti i giorni la nostra cliente ama truccarsi.. bene, saremo libere di poter ‘osare’ un po’ di più nel loro disegno.

Idem sui makeup di carattere: arabico, da sposa, da sera, da cerimonia, per la tv nel ruolo di una splendida donna accattivante.

Nella precedente lezione abbiamo parlato delle proporzioni e dei punti di riferimento per realizzare una arcata simmetrica e in armonia con i lineamenti del viso, capace addirittura di correggerli.

Come capire se gli occhi sono vicini o distanti:
immaginiamo un ‘terzo occhio’ al centro del naso. Se lo spazio c’è tra un occhio e l’altro ed entra perfettamente allora la misura è regolate.

Se la misura per un terzo occhio non c’entra, allora gli occhi sono vicini. Al contrario se c’è troppa distanza.

Come avvicinare gli occhi distanti:

Intensificare il make-up nella zona più vicina al naso; angolo interno occhi, ombre vicino al naso e non allungate gli occhi, ma questo argomento lo approfondiremo più avanti.

L’ arcata sopraccigliare dovrà essere disegnata più vicina al naso, avanzata nella zona iniziale e non deve essere marcata verso il suo termine, verso le tempie per intenderci.

Come distanziare gli occhi vicini:

Il make-up correttivo deve essere assolutamente matt(opaco).
Color carne per illuminare la zona più vicino al naso, appena sotto l’arcata sopraccigliare e intorno all’angolo interno.
Entreremo nello specifico in un altro capitolo.


Iniziamo a conoscere le tecniche schematizzandole:

– apposita matita ben temperata: e’ semplice, veloce e possiamo disegnare appena un effetto peletto in alcune zone.

Ma la matita’ dovra’ essere asciutta e farinosa per evitare una eccessiva distribuzione di pigmento.

-sfreghiamo le setole di un pennello sottile obliquo sulla mina di una matita morbida occhi: otteniamo una sfumatura e disegneremo direttamente con il pennello.
E’ una delle tecniche che personalmente preferisco e consiglio quando si tratta di ‘riempire’ zone vuote oltre che disegnarle.

-ombretto: scegliamo un apposito composto simile ad un ombretto oppure un ombretto ben pigmentato avente nounce ideali. Consiglio questa tecnica solo per infoltire o inspessire una arcata sopraccigliare.

-ombretto bagnato: una buona concentrazione di pigmento sara’ indispensabile per ottenere l’effetto ‘eye liner’.
Bisogna inumidire un pennello di precisione (uno 02 tondo oppure un pennello diagonale piatto sottile) e creare una crema all’interno dell’ombretto stesso aggiungendo una goccia di acqua termale.
Il tratto sara’ molto evidente e resistente nel tempo.
E’ il modo migliore per ottenere l’effetto ‘pelo’ disegnato come fosse un tatoo, in maniera anche un po’ disordinata ed usando due gradazioni contribuendo cosi’ ad un effetto in 3D seppur naturale.
Ideale su superficie avente pochissimi peli o addirittura assenti.


Consigli per individuare una buona simmetria:


  • Primo step: individuare il punto dal quale iniziano le sopracciglia.

    Immaginate una linea perfettamente verticale. Dall angolo interno dell’occhio verso l’alto.
    Ecco, quello è il punto dal quale iniziare il disegno! Se sono ‘vuote’ bisogna riempirle con una delle tecniche spiegate in questo capitolo.
    Se sono molto vicine al naso bisognerebbe depilarle ma non è detto: Ornella muti le ha disordinate e vicine, caratterizzano il suo sguardo conferendo una punta di carattere sbarazzino ,dolce e sensuale allo stesso tempo..

     

  • Secondo step: guardati allo specchio. Con un pennello dal manico sottile, individua la linea immaginaria obliqua che dall angolo esterno del naso attraversa l’ iride e termina nella curvatura dell’arcata.

    Quel punto determina la forma: ad ala di gabbiano o stondata.

  • Terzo step: Dal l’angolo esterno della narice traccia una linea che tocca anche l angolo esterno dell’occhio: quello è il punto oltre la quale l’arcata sopraccigliare deve terminare !

    •Quarto step: Controlla la simmetria del tuo disegno poggiando in maniera orizzontale un bastoncino o il manico del pennello.
    Potrai controllare meglio se un sopracciglio è’ più basso dell’altro

    Viviana Ramassotto

    >

Lascia un commento