Immagina tre colori. Il primo qual è ?
Il test non ha validità di risultato se associ il colore alla tua preferenza del colore della macchina o dell’abito! Chiudi gli occhi e immagina, visualizza il colore a te più familiare…
GRIGIO
non è colorato, non è scuro, non è chiaro.
È un ’non‘ colore, come il nero, il bianco è esente come colore primario di un arcobaleno.
Nella scala dei colori è considerato neutro perché racchiude la scala dal bianco al nero.
Non è oggetto non è soggetto, non è interiore o esteriore.
Il grigio non è un territorio occupato ma come il confine della terra di nessuno, una regione di sé, la separazione fra zone contrastanti. Se hai scelto il grigio, sembrerebbe che vuoi restare non coinvolto e non avere responsabilità riguardo agli stimoli esterni.
Non vuoi prendere parte della partecipazione diretta.
Se lo hai scelto come primo colore può significare che soffri di ansia ed è rappresentata dai colori rifiutati, hai bisogno del non coinvolgimento.
Tuttavia potresti non essere cosciente di tutto questo o non sei disposto a lasciarti scoprire.
Il grigio, nelle prime tre posizioni, pertanto contiene un elemento di autoinganno.
Molte figure di rilievo dell’industria del commercio hanno la compensazione di questa natura ma è usato al fine di mettere in atto una strategia marketing.
I colori che precedono il grigio nella prima scelta e lo seguono nella seconda sono indicativi di uno stato di tensione in atto.
I colori che accompagnano il grigio sono carichi di conflitto.
Stai meno sul pc o smartphone e socializza, ritrova i tuoi colori, cerca la felicità che nascondi dietro al velo di malinconia!
BLU
Rappresenta la completa calma. La contemplazione di questo colore ha un effetto pacificante sul sistema nervoso centrale.
La pressione arteriosa, la frequenza del polso e del respiro sono tutte ridotte anche solo visualizzando il colore che può essere chiaro o scuro.
La sua scelta richiama inconsciamente un meccanismo di autoprotezione lavora per caricare l’organismo.
Il corpo si prepara a rilassarsi e a riprendersi infatti nella malattia, in un esaurimento nervoso avvera’ la necessità di aumentare la visualizzazione di questo colore. Vi sentirete meglio guardando l’azzurro del cielo, l’allegria del turchese e la contemplazione delle stelle su cielo blu.
Ma si è anche vulnerabili, in quanto la tendenza è quella di essere sensibile, facilmente ferito e suscettibile.
Il blu rappresenta i legami che sviluppi intorno a te, è un requisito di empatia, capacità di entrare in meditazione, sensibilità rilassata.
Shelling usa il simbolismo del puro blu nella sua filosofia dell’arte, dice “il silenzio è la più giusta condizione della bellezza come la pace del mare calmo”
Il blu a una forte profondità e Pianezza. Una curiosità; e ‘ il colore specialmente preferito degli obesi e rappresenta gioia e soddisfazione. È il vero, la fiducia, l’amore e la dedizione, la resa e la devozione.
Il blu rappresenta anche molto la femminilità e valori durevoli.
Quando il blu è scelto in prima posizione si prova una tranquillità emotiva oppure al contrario si avverte una necessità di trovarla, di ritrovare l’armonia e la gioia, il bisogno fisiologico di riposo, di rilassarsi, di ristabilirsi.
Chi desidera il blu necessita di ambiente calmo, ordinato, libero da fastidio disturbi.
Se rifiuti il suddetto colore: è come se ti desse fastidio alla sua visualizzazione, può dipendere da un bisogno di stimoli di cui si hanno carenza. Il colore per compensazione solitamente scelto, è rosso.
VERDE
Il verde contiene una piccola quantità di blu ed è il colore che rappresenta la condizione di tensione elastica.
Ha una parte di giallo che significa ‘ricerca di via di uscita dalle difficoltà’ e la volontà di operare con perseveranza e tenacia.
Il verde è un’espressione di fermezza di e soprattutto di resistenza ai mutamenti.
Indica la costanza dei punti di vista, l’autocoscienza, pone un alto valore nelle forme di autoaffermazione.
Chi sceglie il verde vuole auto affermarsi, riconoscersi nelle sue doti che possono essere fisiche, educative, culturali. Ma anche spirituali.
Chi sceglie il verde può essere orgoglioso. Ama gli stimoli esterni.
Necessita che le sue opinioni prevalgano e chi lo sceglie come prima posizione vuole impressionare perché ha bisogno di considerazione per star bene con se stesso.
Ma è anche il colore della natura, e può rappresentare un incredibile bisogno di appartenere ad essa senza alcun inquinamento esterno.
Rappresenta la gioia nel farne parte in questo splendido ecosistema!
ROSSO
Rappresenta una condizione fisiologica di consumo di energie.
Accelera il polso, altera la pressione arteriosa, aumenta la frequenza respiratoria.
Il rosso è espressione della forza vitale, dell’attività nervosa e ghiandolare.
Il rosso rappresenta la necessità di ottenere dei risultati, successo, desiderio famelico di tutte quelle cose che offrono un’intensità di vita e una pienezza di esperienze.
Il rosso è impulso, volontà di vincere e tutte le forme di vitalità di potere, della potenza sessuale alla trasformazione rivoluzionaria.
È l’impulso verso l’agire nello sport, lotta, competizione, erotismo, produttività audace. Il rosso è la forza di volontà che a differenza del verde che è invece l’elastica volontà.
Il rosso corrisponde al sangue, alla conquista alla fiamma della Pentecoste che illumina lo spirito umano, mascolinità, temperamento sanguigno.
La sua percezione sensoriale è senza dubbio l’appetito, il suo contenuto emotivo di desiderio.
Può’ rappresentare anche un dolore di un ricordo ancora aperto
E se rifiuti il rosso e sta cercando di capirne il motivo leggendo le sue caratteristiche, può dipendere da un l’esaurimento fisico nervoso in atto, disordini cardiaci, perdita della potenza del desiderio sessuale. Queste caratteristiche sono spesso accompagnate dal rifiuto di questo colore.
In termini temporali, il rosso è il momento presente. A volte egoista.
Chiunque scelga il rosso nella prima posizione vuole la sua attività vissuta con pienezza.
GIALLO
È il più vivo dei colori per l’effetto della luce che sembra irradiare come il sole..
Poiché il giallo è più leggero e meno pesante del rosso, esso è chiaramente più suggestivo oltre che stimolante.
Le caratteristiche principali di chi ama il giallo sono la brillantezza, riflessività, qualità radianti, allegria.
Corrisponde simbolicamente al caldo piacevole del sole, allo spirito felice, alla felicità, all’alone intorno al sacro calice.
Vive di ottimismo e di speranza.
Se hai scelto il giallo come prima posizione, sei sul sentiero giusto nel tuo probabile desiderio di rilassarti cercando maggiore felicità, speranza, conflitti di cui è assolutamente necessario liberarsi.
È una speranza di felicità in varie categorie, dall’avventura sessuale alla illuminante indagine filosofica.
Chi sceglie il giallo guarda con ottimismo il futuro.
Se invece non hai sopportazione del giallo, puoi vivere in questo periodo speranze deluse, senso di vuoto, isolamento, incapacità di connetterti con te stesso. Consiglio di cercare la forza nella meditazione!
VIOLA
Il viola è una mescolanza di rosso e di blu. Un colore caldo e uno freddo.
E’ il colore opposto al giallo. Sebbene sia un colore separato e distinto, tiene in sé alcune delle proprietà di entrambi i colori.
Questa identificazione è una specie di unione mistica, intimità sensibile, porta fusione tra il soggetto e l’oggetto. Attività terrena e anche mistica.
Ogni cosa pensata a te deve diventare realtà.. un sogno reso magico di un’anima che vuole piacersi ma soprattutto affascinare gli altri.
Sei intuitivo e sensibile.
Tendenzialmente una persona immatura o che non vuole maturare sceglie questo colore ambiguo, per rimanere in un ondeggiamento di precario equilibrio tra i due colori complementari.
In una ricerca, su quasi 2000 preadolescenti, il 75% di essi preferirono il viola.
Alcune indagini hanno dimostrato che anche a causa dell’attività di adulare ormonale durante la gravidanza si tende ad avere una preferenza per il viola.
Ciò pare che avvenga anche nel caso in cui vi siano disfunzioni tiroidee. I soggetti che ne sono colpiti manifestano emozioni molto instabili e poco controllabili.
Essi hanno bisogno di una speciale comprensione, di gentilezza, e di dolcezza intorno a se’.
Quando il viola è posto in prima posizione, è necessario indagare un po’ oltre.
Può trattarsi di immaturità infantile conservata nell’età adulta… In questo caso la persona tenderà ad essere poco realistica e ad avere difficoltà nel distinguere la realtà dall’immaginario.
O la necessita di sentirsi diverso dalla massa.. conservando un lesionistico senso di malinconia. Sentiti umano, magari speciale, ma accetta la tua evoluta natura!
MARRONE
E’ il risultato di giallo e rosso scuro.
Quindi la vitalità è ridotta, attenuata e più tranquilla in quanto si il rosso scurisce.
Il marrone cede l’impulso creativo estroverso e la forza vitale attiva del rosso.
La vitalità non è sufficiente ma passiva.
Può rappresentare di vivere un periodo difficile per l’autostima.
Chi ha scelto il marrone come primo colore può sentirsi infelice, disadattato, instabile o non integrato. Non del tutto ottimista.
Cerca di fondere il giallo al suo interno.. uscirà’ un ocra ottimista!!! Ci sei quasi!
NERO
Come dal bianco ne consegue tutta la scala dei grigi fino ad arrivare al nero, è considerato un non colore.
Il nero rappresenta l’assoluto confine oltre cui la vita cessa, esprime l’idea del nulla, dell’estinzione.
È l’opposto al bianco. Il bianco è la pagina vergine su cui la storia non è mai stata scritta. Al contrario, il nero non vede più nulla neanche il futuro.
Come l’alfa e l’omega è l’opposto del bianco che da inizio, il nero rappresenta la fine.
Il nero è la rinuncia, l’abbandono.
Se si trova nei primi tre posti, evidenzia un comportamento di natura estrema.
Chi vede nero nella prima posizione vuole rinunciare ad ogni cosa per una protesta personale testarda contro una situazione esistente.
È una rivolta contro il fato o almeno il proprio di fatto, ed è capace di agire precipitosamente e scioccamente nella propria rivolta.
Se vedi il rosso in prima posizione e il nero in seconda allora sei in attesa di soddisfazione dei desideri importanti e che senti quasi impossibili. Il rosso compensa ciò che non va conferendoti energia vitale.. sei sulla strada giusta. Aggiungi del giallo.. osserva l’arancio e man mano allontana l’oscurità !
Se è il blu a procedere il nero ti aspetti assoluta tranquillità per librare un’armonia distorta e una irrequietezza emotiva.
Se a procedere il nero è il giallo nelle prime due posizioni, attendi azioni catastrofiche, mutamenti degli eventi per mettere fine ai tuoi problemi.
Con il grigio e poi il nero, la protezione di un tale coinvolgimento ti aiuterà a superare l’intolleranza generale. Il nero nella terza posizione richiede la compensazione dei colori nei primi due posti.
Un consiglio per l’amante del nero: cerca di vedere maggiormente le sfumature di grigio. Cerca di ricominciare guardando con soddisfazione e forza il bianco! E spruzzagli i colori dell’arcobaleno!
BIANCO
Simboleggia il principio della forza vitale.
Il colore più puro dell’aurea.
L’inizio ottimistico di tutto. Indica la speranza per un futuro chiaro, luminoso e trasparente.
Chi ama il bianco dona la sua fiducia alle persone, pur esponendosi e potendosi scottare.
Può rappresentare un meraviglioso modo di essere vero e spirituale!
ORO
Rappresenta la luce, vista con la voglia di distinguersi e di elevarsi.
Di raccoglimento nella spiritualità entrando in sintonia con l’energia delle stelle, della luna e del sole.
E’ la ricerca dell’assenza, della luce Divina! È il risultato della purezza del bianco e l’immanenza del giallo.
ROSA
Conferisce la capacità di dare e riceve amore, vitalità e passione per la vita.
Bisogno di dolcezza e ricerca di equilibrio.
È il risultato della purezza del bianco e l’attività terrena del rosso.
INDACO
Rappresenta un probabile risveglio interiore.
È il colore della spiritualità più pura, della meditazione, dell’aurea.
È il connubio tra il blu e il viola.
articolo di Viviana Ramassotto
Un ringraziamento speciale all’autore del libro ‘il test dei colori’ di max luscher da cui ho preso la maggior parte delle informazioni oltre quelle basate alla mia esperienza di make-up artist un po’ psicologa;)